Hope and Crisis of the Future. Individual, Community, and Environment facing the Disillusionment with Progress
EJL2020-02
Programma
Conferenza: "Rinnovare lo spirito dell'utopia ripensando il dono della tradizione"
Relatore: Prof. Romano Màdera (Università di Milano-Bicocca; Philo, Milano)
Ciclo: Eranos-Jung Lectures: "Speranza e crisi del futuro. Individuo, comunità e ambiente di fronte al disincanto del progresso"
Data: venerdì 2 ottobre 2020, ore 18:30
Luogo: Auditorium, Monte Verità, Ascona
Moderatore: Prof. Fabio Merlini (Fondazione Eranos, Ascona)
Discussione
Rinfresco e incontro con il relatore
For the hygiene regulations provided for the containment of the spread of COVID-19, participation in the conference is limited to 50 listeners. For this reason, on this occasion it is strictly necessary to register, which needs be requested by email (info@eranosfoundation.org), indicating your name, surname, and email address. Enrolment will be confirmed by email by the Foundation, until all available places have been filled. In the Auditorium of Monte Verità the use of the mask is mandatory. Admission is free.
A preview of the lecture, recorded remotely on April 25, 2020, can be viewed on the official YouTube channel of the Eranos Foundation
Introduzione
L'innovazione è la caratteristica fondamentale della modernità. Le permanenze della tradizione sono, in diversi modi, assoggettate e riplasmate dall'incessante cambiamento che ristruttura non solo produzione e consumo, ma ogni aspetto della vita associata e della autopercezione dei singoli. I riferimenti della legge della morale pubblica e della sua interiorizzazione sono cambiati radicalmente. Dal mondo del divieto siamo passati, in tempi brevi e su scala storica, al mondo della liceità pervasiva. Il caos è diventata la forma generativa e permanente dei rapporti politici e sociali, ma anche della psiche individuale. L'ordine sembra ridursi a una pausa, a un momento di passaggio, rovesciando le gerarchie dei mondi premoderni. In questa trasformazione epocale non ci si può orientare seguendo vecchie mappe di senso: occorre invece attrezzarsi per un cammino inesplorato e incerto, riformulando la forza della speranza alla ricerca di una nuova misura, senza paura di rivivificare lo spirito dell'utopia - se compreso come idea regolativa dell'etica e di una metapolitica capace di mettere in valore la comprensione simbolica del vivente.
Biografia/profilo del relatore
Romano Màdera, filosofo, si è laureato all'Università di Milano e si è specializzato in Sociologia presso la Scuola di Sociologia di Milano. Dal 2001 è stato ordinario di Filosofia morale e Pratiche filosofiche presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. È membro dell'Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) e del Laboratorio Analitico delle Immagini (LAI), un'associazione professionale di analisti del gioco della sabbia. È fondatore dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche (Università di Venezia, Università di Milano-Bicocca e altre città), della Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico (SABOF) e della Scuola di Pratiche Filosofiche "Philo" di Milano. Tra i suoi scritti ricordiamo Identità e feticismo (1977), Dio e il mondo (1989), L'alchimia ribelle: per non rassegnarsi al dominio delle cose (1997), C.G. Jung. Biografia e teoria (1998), L'animale visionario (1999) e La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche (con Luigi Vero Tarca, 2003, tradotto in inglese come Philosophy as Life Path. Introduction to Philosophical Practices, 2007), Il nudo piacere di vivere. La filosofia come terapia dell'esistenza (2006), La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (2012), Carl Gustav Jung. L'opera al rosso (2016) e il più recente Sconfitta e utopia. Identità e feticismo attraverso Marx e Nietzsche (2018).